Sassocorvaro, il paese dell’Amore
Puntuale ogni anno il 14 febbraio a Sassocorvaro, il paese che custodisce le spoglie di San Valentino martire prete romano, si festeggia l’Amore.
Amore: cinque lettere, una piccola parola, e un significato così grande, un linguaggio così universale. Sappiamo tutti cosa voglia dire, sappiamo riconoscerlo anche tradotto in diverse lingue. Eppure, alla domanda “cos’è per te l’amore?” ci troviamo tutti di fronte ad uno degli interrogativi per noi più irrisolti.
Perché amore è tutto e niente, amore è l’uragano che ti travolge ma è anche lo stesso che ti spezza, amore è tutti i colori e il nero, amore è ogni volta diverso ma sempre uguale.
È così strano, pensandoci, che tutto l’amore del mondo, tutti i tipi di amore possibili, siano racchiusi all’interno di una stessa unica parola. Vorrebbe forse dire che l’amore tra due ragazzini sia lo stesso amore di due anziani che si stringono ancora la mano? Vorrebbe dire che l’amore di una giovane coppia sia paragonabile a quello tra due adulti che si continuano a scegliere, ogni giorno, ancora dopo anni?
È facile screditare il sentimento tra due adolescenti, inesperti dell’amore e della vita. Allora loro cosa provano? Cos’è quel buco nello stomaco o quello sciocco sorriso da nascondere? Cosa sono quelle lacrime che scorrono libere o quella stessa canzone ascoltata per ore?
È normale, a quell’età non si può sapere cos’è l’amore. A quell’età non ci si aspetta che quello che sta per accadere ti cambierà ogni giorno, ogni volta. Tutto è riducibile a quella strana energia che ti rimbalza in tutti gli angoli del corpo e non ti fa stare fermo; a quella inspiegabile agitazione di non sapere cosa dire, cosa fare; tutto è una guerra tra felicità e paura; è quel pensiero che non va via, che ti fa chiedere se anche l’altro ti stia pensando.
Eppure, l’amore lo impariamo a conoscere fin da piccoli, in quelle tristi canzoni o in quegli stupidi film sdolcinati. Quelli sono gli anni in cui tutto sembra così lontano e noioso che preferiamo non pensarci affatto. Poi, crescendo, iniziamo ad immaginarcelo anche noi un amore e lo vorremmo esattamente come quello di quei film. Ma quando arriva davvero il momento, all’inizio, non ce ne rendiamo conto: come potevamo capire davvero che è quello l’amore? Così giovani e inesperti. Fino a che non ci troviamo a consolarci esattamente con quelle canzoni, tristi e smielate, che sembrano proprio scritte per noi.
Ma se l’amore fosse questo? Questo inspiegabile vento che ti avvolge, ti guida e di cui ti accorgi solo quando ormai hai tutti i capelli spettinati. E se davvero l’amore fosse questo a tutte le età? Se fossimo solo noi a cambiare?
E se, anzi, fosse l’amore a dettare i nostri anni? Ce lo dice Jovanotti quando canta “gli innamorati restan sempre ragazzini”.
Allora forse non dovremmo avere così tanto timore nel rispondere ad una domanda come questa, non dovremmo aver paura di non avere la risposta giusta. Perché l’amore, anche il più complicato, in realtà è una cosa semplice. L’amore è un volto, un nome, una voce, un momento. E forse l’amore dura un giorno, non di più: sta a noi, ogni volta, decidere di provarlo ancora.
E per celebrare ciò che più ci accomuna, lunedì 14 febbraio, in occasione della festa Festa di San Valentino, siamo tutti invitati alla “Tradizionale benedizione degli innamorati” che come ogni anno avrà luogo alle ore 19.30 a Sassocorvaro, nell’oratorio della Santissima Trinità (centro storico), la piccola cappella che da inizio 1700 ospita teca con le Reliquie di San Valentino Martire prete romano, protettore degli innamorati.
Sara Traversi
Uff. stampa Pro Loco Sassocorvaro
San Valentino 14 Febbraio 2022
Tradizionale “Benedizione degli Innamorati”
ore 19.30 – Oratorio della Ss.ma Trinità
Sassocorvaro
Per informazioni: Adriano 340.7025466 Pro Loco Sassocorvaro
A seguire Cena di San Valentino
Arca Ristorante Pizzeria
Tel. 366.4850164
La Cotta Ristorante e Birrificio
Tel. 333.4869426
Nido del Corvo Ristorante sul colle
Tel. 0722.76334 . 338.8638823
Osteria d’la Portaccia
Tel. 377.4534478
Illustrazione: Cuore di Angelo CRUCIANI
Grafica: OfficinaDESIGN Emanuele Fabbri